Il corpus documentario

L’archivio

L’Archivio privato Luigi Cosenza con decreto n. 829 del 15 settembre 2010 è stato dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania - “di interesse culturale particolarmente importante”, ai sensi degli articoli 10 e 13 del Dlgs. 42/2004 e sottoposto a tutte le disposizioni contenute nel Dlgs e s.m.e.i.

 L’archivio è costituito da una corposa parte grafica, da un’importante sezione fotografica e da una altrettanto notevole parte "documentaria" (fascicoli amministrativi, contabili e in generale tutti i documenti redatti nell'iter produttivo di un singolo progetto); la documentazione è stata organizzata nel corso della sua formazione secondo un criterio voluto dallo stesso progettista, dopo la sua morte nel 1984 gli eredi hanno conservato e rispettato la struttura e la classificazione delle opere (sia in fase di ricognizione per  la dichiarazione di interesse culturale sia al momento della digitalizzazione di parti dell'Archivio).

 L’Archivio è costituito da n° 93+9 cartelle documentarie (faldoni) di architettura, n° 48 cartelle documentarie (faldoni) di urbanistica, n° 53 cartelle documentarie (faldoni) congressi e convegni, n° 37 contenitori lucidi di urbanistica, n° 11 contenitori lucidi di edilizia economica e popolare, n° 9 contenitori lucidi di edilizia residenziale, n° 46 contenitori lucidi di pubblica utilità, n° 13 contenitori lucidi di edilizia industriale, n° 4 contenitori lucidi di industrializzazione edilizia, n° 7 plasici, n° 9 libri-album 48x60 cm., n° 15 pannelli allestimenti mostre, n° 49 contenitori lucidi-bozze architettura, n° 34 scatole contenitori lastre, n° 104 buste-cartelle negativi, n° 135+21+31 buste- cartelle positivi + diapositive + CD.

 Il totale dei lucidi è di 20.000 elementi circa.

I progetti complessivamente sono 150.

 

 

Il web

Nel rappresentare l'archivio di Luigi Cosenza nella sua "veste" digitale è stato rispettato il principio dell'unità-progetto dell’ordinamento dell’archivio fisico.

La struttura concettuale ruota intorno al progetto, che rappresenta l'unità di descrizione (Unità archivistica); a partire dal singolo progetto sono state individuate tipologie documentarie omogenee (schizzi, grafici, fotografie, documenti).

Nella sezione "I progetti in digitale" è esposta solo una parte della produzione di Luigi Cosenza (55 progetti per circa 5.800 documenti) quanto fin qui visibile è frutto del lavoro prodotto in seno al progetto POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10 - “LA CULTURA COME RISORSA” - ATTIVITA’ “C” - Soggetti privati  “DIGITALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DI ARCHIVI E BIBLIOTECHE”; l'intenzione è di fare di questo spazio web il luogo di approccio a tutta la produzione dell'architetto Cosenza; compatibilmente con risorse e tempi si vorrebbe continuare a popolare il sito con immagini e descrizioni dei singoli progetti.

Le quattro sezioni cronologiche, rappresentano le fasi di lavoro dell'intera attività progettuale di Luigi Cosenza; in queste aree sono rappresentate tutte le opere lungo una linea del tempo e mediante georeferenziazione; in particolare nella visualizzazione "Dove" è presente anche l'indicazione della realizzazione del progetto.

La navigazione della linea del tempo e della mappa consente di andare direttamente ai singoli progetti digitali.